ANNO COSMICO
La Precessione degli Equinozi
La precessione degli equinozi era considerata con sacralità dagli antichi, perché come ogni movimento celeste, evocava l’Archetipo principio che avrebbe dominato in un certo periodo (2.160 anni circa).
Le vibrazioni cosmiche influenzano profondamente la storia mondiale: infatti, le idee – guida della religione, della filosofia, delle scienze e delle arti sono influenzate dalle radiazioni provenienti dalla costellazione in cui si trova il punto vernale, durante il mese cosmico. È per questo che ogni epoca ha la sua rappresentazione di Dio, e gli Spiriti che s’incarnano sulla Terra si adattano alle nuove esigenze per compiere il loro percorso evolutivo, assimilando e manifestando la luce di quella energia. L’Amore divino vuole che, all’inizio di ogni mese cosmico, uno o più Boddhisattva si incarnino sulla terra, per mostrare il nuovo cammino: fu questo il compito di diversi Figli e Figlie di Dio.
Come avviene la Precessione?
L’inizio dell’anno zodiacale, il punto vernale o il grado zero dell’Ariete, segna l’inizio delle 12 Porte o segni che si stagliano nel cielo, lungo il cui corpo viaggia il sole, nel suo percorso annuale. Ogni costellazione (Segno Zodiacale), a causa della Precessione degli Equinozi, sorge con uno spostamento del punto vernale in senso inverso al circuito apparente del sole. Di conseguenza il movimento del punto vernale modifica il dominio delle costellazioni.

Le antiche scritture sanscrite legano lo scorrere delle Ere a questa oscillazione, così come i Sumeri e le civiltà dell’America latina. La sua cadenza porta l’equinozio a spostarsi di un grado ogni 72 anni (72 sono i battiti del cuore al minuto e 72 era il numero sacro al sole ricorrente in quasi tutte le antiche civiltà). Dividendolo per le dodici costellazioni, otteniamo un mese cosmico di circa 2.160 anni terrestri, che rappresenta il periodo necessario al punto vernale per percorrere tutto lo zodiaco.
Quando si sposta, il significato che diamo al concetto di “spirituale” si modifica. Esso si trasforma in base alle nuove energie del Ciclo che sta iniziando, conducendoci in un sentiero spirituale più elevato. […] Questa nuova dimora della Kundalini terrestre non solo provoca il rapido risveglio delle popolazioni stanziate vicino a quel luogo sacro del pianeta, ma invia anche una frequenza alle griglie elettromagnetiche disposte intorno alla Terra. A sua volta, ciò influenza quelle griglie di coscienza secondo modalità determinate dal DNA della Terra.
Noi ci evolviamo secondo un progetto e un disegno predeterminati. […] A un dato livello ciò significa che ora tocca alla componente femminile condurre l’umanità “Womankind” della Nuova Luce.
La saggezza delle donne, custodita per 13.000 anni nel segreto del loro cuore, unita all’amore incondizionato sarà il nuovo faro (Drunvalo Melchizedek, IL SERPENTE DI LUCE, pag. 5 – 6.)